Il Programma nazionale Garanzia Occupabilità Lavoratori (2021-2025) è il perno dell’azione di riforma delle politiche attive del lavoro previsto nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione”, Riforma 1.1 “Politiche attive del lavoro e formazione” finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
Attraverso il Programma GOL la Regione Campania intende mettere in campo politiche attive integrate con la formazione e con l’inserimento lavorativo per migliorare l’occupabilità dei lavoratori, innalzarne il livello delle tutele attraverso la formazione e facilitarne le transizioni occupazionali.
Le risorse assegnate alla Regione per l’anno 2022 sono pari a circa 120 milioni per il raggiungimento dei primi 81.420 beneficiari da inserire, attraverso un sistema di presa in carico unico gestito dai Centri per l’Impiego, in percorsi personalizzati di riqualificazione delle competenze e di accompagnamento al lavoro.
L’accesso al programma dei beneficiari avviene a seguito di convocazione e/o invito all’adesione da parte degli operatori dei Centri per l’Impiego della Campania.
A chi è rivolto
Sono Beneficiari del programma le persone dai 30 fino a 65 anni, residenti e/o domiciliate in Campania, che sono, alternativamente in almeno una delle seguenti situazioni:
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: le specifiche categorie di lavoratori sono individuate dalla Legge di Bilancio 2022;
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL;
- Beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale: percettori del Reddito di cittadinanza;
- Lavoratori fragili o vulnerabili: donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi (55 anni e oltre), persone che sono in carico o sono segnalate dagli enti che operano nel sistema dei servizi sociali o sociosanitari e/o sono inserite in progetti/interventi di inclusione sociale;
- Disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno sei mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni di fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi;
- Lavoratori con redditi molto bassi (i cosiddetti working poor): il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale.
Sono invece esclusi dal programma i giovani NEET/NON NEET (meno di 30 anni) temporaneamente beneficiari del programma Garanzia Giovani.
Obiettivi
Tanti gli tanti scopi di GOL, tra cui evidenziamo:
- Centralità dei livelli essenziali delle prestazioni: superare l’eterogeneità delle prestazioni e dei servizi garantiti nei territori. Esigibilità dei medesimi sulla base delle risorse disponibili;
- Rete territoriale dei servizi: integrare tra loro i servizi territoriali; servizi di conciliazione per promuovee l’offerta di lavoro femminile; per i lavoratori meno qualificati, intervenire sulle competenze di base, oltre che sulla formazione professionale;
- E, finalmente, cooperazione tra sistema pubblico e privato: va resa strutturale la cooperazione tra i servizi pubblici e agenzie per il lavoro, soggetti accreditati per la formazione, altri soggetti riconosciuti dalle Regioni, incluso il privato sociale. Coinvolgimento del privato anche per le persone con meno chanches occupazionali.
Attività previste per i beneficiari
- Reinserimento lavorativo (attraverso orientamento e intermediazione)
- Aggiornamento – upskilling – (interventi formativi)
- Riqualificazione – reskilling – (formazione professionale)
- Lavoro e inclusione (per superare barriere in ingresso)